Legge elettorale

“L’odioso listino è stato spazzato via dalla nuova legge elettorale del Lazio, approvata dal Consiglio regionale, grazie alle opposizioni di centrodestra che hanno impedito a Zingaretti di entrare a gamba tesa su un provvedimento frutto di un lavoro serio e condiviso in due commissioni consiliari. Il Governatore ha dovuto fare marcia indietro e rispettare la volontà del Consiglio regionale. Siamo soddisfatti del nostro operato, in commissione e in Aula, e di aver contribuito a scrivere un testo normativo che introduce molte altre novità, oltre all’abolizione del listino bloccato di nominati, dalla doppia preferenza di genere, al divieto del terzo mandato fino ad elezioni entro mesi in caso di scioglimento anticipato. Soprattutto siamo intervenuti a tutela delle province, evitando che dalla legge scaturisse un Consiglio regionale sempre più a trazione romana. Le norme approvate vanno nella direzione che auspicavamo di una adeguata rappresentanza di tutti i territori”.